(Paola Dubini e Alberto Monti)
lavoce.info - pubblicato il 11/02/2020
La riforma Franceschini riconosce autonomia ai musei, perché possano valorizzare il nostro patrimonio culturale. Acquista così rilievo la figura del direttore, affiancato dal consiglio di amministrazione. Ecco un’analisi dei risultati raggiunti finora.
La riforma Franceschini del 2014 ha affidato ai musei la responsabilità della valorizzazione del patrimonio culturale. Con la riforma sono stati istituiti (nel 2014, 2016 e 2019) 37 musei e siti archeologici, enti di diritto pubblico con autonomia finanziaria e giuridica, ma con personale dipendente dal ministero e non dal direttore. [continua]
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